APRILE.
Periodo di grande ripresa vegetativa con ancora qualche rischio di gelate tardive, attenzione quindi a proteggere le specie da esterno più sensibili.
Sospendere le rinvasature delle piante decidue da metà aprile in avanti e quello delle conifere e delle sempreverdi dalla fine di questo mese.
Cominciare a fare margotte di conifere, e preparare talee di sempreverdi, usando la vegetazione dell'anno precedente.
Innaffiamento.
Attendere sempre che il terreno sia asciutto ma, poiché le piante iniziano a vegetare e le giornate assolate sono più frequenti, detto periodo si accorcerà sempre di più, fino ad arrivare al momento di innaffiare tutti i giorni. I Pini, i Ginepri e le conifere in genere vanno annaffiati di meno, che non vuol dire dare meno acqua, bensì dopo che il terreno si é asciugato conviene aspettare ancora un giorno o due prima di irrigare.
Fitosanitari.
Attenzione alle cocciniglie, afidi, ragnetti, mosca bianca, ecc. L'impiego di insetticida al piretro , ogni quindici giorni, potrà evitarci problemi in estate. La primavera è il periodo nel quale, oltre alle gemme dei bonsai, si schiudono tutte le uova dei parassiti, che sono state “in dormienza” durante l’inverno. Per evitare infestazioni che una volta in atto diventano difficili da debellare, è consigliabile effettuare dei trattamenti preventivi, ogni 10-15 giorni, con un insetticida ad ampio spettro ed un anticrittogamico, sempre ad ampio spettro.
Fertilizzanti.
In questo mese dobbiamo assolutamente concimare tutti i bonsai, perciò non dobbiamo scordarci di alimentarle adeguatamente per favorire una crescita forte ed equilibrata. Possiamo usare i concimi liquidi, che vanno somministrati ogni 7-10 giorni, o i concimi solidi a lenta cessione, che vanno somministrati ogni 40-50 giorni. Ricordarsi di non concimare i bonsai da fiore durante la fioritura. Inoltre, le piante giovani e quelle a foglia caduca, necessitano di più concime rispetto a quelle vecchie o sempreverdi
Lavori da fare.
Non appena i bonsai a fioritura primaverile saranno sfioriti, si procederà alla loro potatura di formazione, in quanto tale operazione deve essere effettuata prima della comparsa dei nuovi germogli.
Nei pini, spezzerete con le dita a metà le candele più deboli ed eliminerete totalmente le più forti. In due settimane avrete nuovi germogli. Attenzione all'avvolgimento del filo metallico fatto l'autunno precedente, potrebbe incidere la corteccia, pertanto valutare se è il caso di rimuoverlo.
In questo periodo gran parte dei nostri bonsai sono in piena vegetazione, quindi, conviene limitare le potature a piccoli interventi
di cimatura e di eliminazione dei rametti più piccoli. I bonsai a fioritura precoce come Prunus, Melo, ecc. fanno eccezione alla regola e vanno potati dopo la fioritura, eliminando i rami superflui e diradando i fiori in modo da non disperdere l’energia della pianta, permettendole di fruttificare. Il periodo è adatto per i rinvasi di conifere e per gli innesti “a spacco”
MAGGIO.
In maggio siamo agli sgoccioli per seminare. Possiamo continuare a fare talee di sempreverdi. Da metà maggio sino a luglio, si possono fare margotte di piante decidue, mentre si continua a margottare le conifere.
Per tutto il mese, i bonsai possono rimanere in pieno sole, dove vegetano in salute producendo foglie piccole e rametti forti; Evitare di tenere i bonsai a ridosso di muri esposti al sole, poiché potrebbero ustionarsi le foglioline più giovani.
Innaffiamento.
L’aumento della temperatura e dell’insolamento portano ad essere molto attenti all’annaffiatura. Quando innaffieremo dovremo assicurarci che l'acqua scoli attraverso i fori di drenaggio. E' meglio vaporizzare le foglie con acqua almeno una volta al giorno, preferibilmente di mattina. Valutare giorno per giorno a seconda delle condizioni climatiche.
Fitosanitari.
Attenzione alla peronospora. Non innaffiare di notte ed impiegare fungicida a base di zolfo ogni quindici giorni. Può essere utile una volta al mese l'uso di un insetticida generico che manterrà protette le piante.
Fertilizzanti.
Per un buon accrescimento è opportuno procedere con la somministrazione di fertilizzanti con apporto di azoto e fosforo per le piante che devono accrescere la vegetazione, facendo attenzione alle dosi consigliate; ricordando che è sempre meglio fertilizzare poco e spesso piuttosto che molto e raramente.
Lavori da fare.
Lo sviluppo della vegetazione fa di maggio il primo mese in cui intervenire con la spuntatura dei germogli e delle foglie.
Quelle dei pini, in modo particolare, dovranno essere cimate, mentre quelle delle latifoglie possono essere potate fino a luglio.
Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; naturalmente, dobbiamo ricordarci di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati.
In questo periodo non si effettua più la vera e propria potatura, bensì, la cimatura dei nuovi getti o, dove necessario, la defogliazione; questa tecnica serve a rimpiccolire le foglie del bonsai in modo da creare la giusta proporzione tra la grandezza delle foglie e la grandezza della pianta. L’operazione consiste nell’eliminare completamente l’apparato fogliare per stimolare il bonsai a produrre velocemente nuove foglie che verranno più piccole di quelle precedenti.
GIUGNO.
E' l'inizio dell'estate. Dobbiamo aver cura delle specie a foglia delicata in quanto a rischio di disidratazione. Da questo mese, specialmente nelle regioni del sud, è necessario ombreggiare le piante; gli Aceri e i Faggi sono i primi a dover essere protetti dal sole per evitare che le foglie si “brucino”, mentre i Pini e le conifere in genere possono stare ancora in pieno sole.
Innaffiamento.
Le annaffiature dovranno essere più frequenti e a seconda delle condizioni ambientali sarà necessario procedere ad annaffiature anche più volte al giorno. Il momento migliore per annaffiare diventa la sera, quando i vasi si sono raffreddati e la temperatura della terra è più
vicina a quella dell’acqua. Le nebulizzazioni sulla chioma giovano a tutte le piante, ricordandosi di effettuarle in assenza di sole, altrimenti le goccioline farebbero ”effetto lente” ustionando le foglie.
Fitosanitari.
Il caldo e l’umidità possono creare l’habitat ideale per tutti i parassiti, dobbiamo quindi osservare con molta attenzione i bonsai per debellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Afidi, e Funghi in genere. La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il
sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida per i mesi di luglio-agosto, periodi in cui fa la sua apparizione uno di più insidiosi parassiti animali: il Ragno rosso.
Fertilizzanti.
Continuare con un moderato apporto di fertilizzanti. È opportuno non somministrare esclusivamente fertilizzanti chimici ma apportare anche fertilizzanti organici in quanto risultano completi di microelementi fondamentali per un corretto accrescimento della pianta. I fertilizzanti
organici oltre ad essere più completi hanno anche un effetto più duraturo e con meno rischio di danneggiare le radici e di conseguenza il bonsai.
Lavori da fare.
E' il momento migliore per fare talee verdi (olmo cinese, zelkova, acero tridente, e palmato) Dall'inizio del mese a metà luglio è possibile praticare la defogliazione su molte piante decidue, ricordando che la pratica della defogliazione può essere praticata solo su piante in perfetta salute. Potremo anche fare una potatura di sfrondatura per
rendere la crescita della piante e delle nuove ramificazioni più proporzionate.
Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; ricordandoci però di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati .
Periodo di grande ripresa vegetativa con ancora qualche rischio di gelate tardive, attenzione quindi a proteggere le specie da esterno più sensibili.
Sospendere le rinvasature delle piante decidue da metà aprile in avanti e quello delle conifere e delle sempreverdi dalla fine di questo mese.
Cominciare a fare margotte di conifere, e preparare talee di sempreverdi, usando la vegetazione dell'anno precedente.
Innaffiamento.
Attendere sempre che il terreno sia asciutto ma, poiché le piante iniziano a vegetare e le giornate assolate sono più frequenti, detto periodo si accorcerà sempre di più, fino ad arrivare al momento di innaffiare tutti i giorni. I Pini, i Ginepri e le conifere in genere vanno annaffiati di meno, che non vuol dire dare meno acqua, bensì dopo che il terreno si é asciugato conviene aspettare ancora un giorno o due prima di irrigare.
Fitosanitari.
Attenzione alle cocciniglie, afidi, ragnetti, mosca bianca, ecc. L'impiego di insetticida al piretro , ogni quindici giorni, potrà evitarci problemi in estate. La primavera è il periodo nel quale, oltre alle gemme dei bonsai, si schiudono tutte le uova dei parassiti, che sono state “in dormienza” durante l’inverno. Per evitare infestazioni che una volta in atto diventano difficili da debellare, è consigliabile effettuare dei trattamenti preventivi, ogni 10-15 giorni, con un insetticida ad ampio spettro ed un anticrittogamico, sempre ad ampio spettro.
Fertilizzanti.
In questo mese dobbiamo assolutamente concimare tutti i bonsai, perciò non dobbiamo scordarci di alimentarle adeguatamente per favorire una crescita forte ed equilibrata. Possiamo usare i concimi liquidi, che vanno somministrati ogni 7-10 giorni, o i concimi solidi a lenta cessione, che vanno somministrati ogni 40-50 giorni. Ricordarsi di non concimare i bonsai da fiore durante la fioritura. Inoltre, le piante giovani e quelle a foglia caduca, necessitano di più concime rispetto a quelle vecchie o sempreverdi
Lavori da fare.
Non appena i bonsai a fioritura primaverile saranno sfioriti, si procederà alla loro potatura di formazione, in quanto tale operazione deve essere effettuata prima della comparsa dei nuovi germogli.
Nei pini, spezzerete con le dita a metà le candele più deboli ed eliminerete totalmente le più forti. In due settimane avrete nuovi germogli. Attenzione all'avvolgimento del filo metallico fatto l'autunno precedente, potrebbe incidere la corteccia, pertanto valutare se è il caso di rimuoverlo.
In questo periodo gran parte dei nostri bonsai sono in piena vegetazione, quindi, conviene limitare le potature a piccoli interventi
di cimatura e di eliminazione dei rametti più piccoli. I bonsai a fioritura precoce come Prunus, Melo, ecc. fanno eccezione alla regola e vanno potati dopo la fioritura, eliminando i rami superflui e diradando i fiori in modo da non disperdere l’energia della pianta, permettendole di fruttificare. Il periodo è adatto per i rinvasi di conifere e per gli innesti “a spacco”
MAGGIO.
In maggio siamo agli sgoccioli per seminare. Possiamo continuare a fare talee di sempreverdi. Da metà maggio sino a luglio, si possono fare margotte di piante decidue, mentre si continua a margottare le conifere.
Per tutto il mese, i bonsai possono rimanere in pieno sole, dove vegetano in salute producendo foglie piccole e rametti forti; Evitare di tenere i bonsai a ridosso di muri esposti al sole, poiché potrebbero ustionarsi le foglioline più giovani.
Innaffiamento.
L’aumento della temperatura e dell’insolamento portano ad essere molto attenti all’annaffiatura. Quando innaffieremo dovremo assicurarci che l'acqua scoli attraverso i fori di drenaggio. E' meglio vaporizzare le foglie con acqua almeno una volta al giorno, preferibilmente di mattina. Valutare giorno per giorno a seconda delle condizioni climatiche.
Fitosanitari.
Attenzione alla peronospora. Non innaffiare di notte ed impiegare fungicida a base di zolfo ogni quindici giorni. Può essere utile una volta al mese l'uso di un insetticida generico che manterrà protette le piante.
Fertilizzanti.
Per un buon accrescimento è opportuno procedere con la somministrazione di fertilizzanti con apporto di azoto e fosforo per le piante che devono accrescere la vegetazione, facendo attenzione alle dosi consigliate; ricordando che è sempre meglio fertilizzare poco e spesso piuttosto che molto e raramente.
Lavori da fare.
Lo sviluppo della vegetazione fa di maggio il primo mese in cui intervenire con la spuntatura dei germogli e delle foglie.
Quelle dei pini, in modo particolare, dovranno essere cimate, mentre quelle delle latifoglie possono essere potate fino a luglio.
Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; naturalmente, dobbiamo ricordarci di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati.
In questo periodo non si effettua più la vera e propria potatura, bensì, la cimatura dei nuovi getti o, dove necessario, la defogliazione; questa tecnica serve a rimpiccolire le foglie del bonsai in modo da creare la giusta proporzione tra la grandezza delle foglie e la grandezza della pianta. L’operazione consiste nell’eliminare completamente l’apparato fogliare per stimolare il bonsai a produrre velocemente nuove foglie che verranno più piccole di quelle precedenti.
GIUGNO.
E' l'inizio dell'estate. Dobbiamo aver cura delle specie a foglia delicata in quanto a rischio di disidratazione. Da questo mese, specialmente nelle regioni del sud, è necessario ombreggiare le piante; gli Aceri e i Faggi sono i primi a dover essere protetti dal sole per evitare che le foglie si “brucino”, mentre i Pini e le conifere in genere possono stare ancora in pieno sole.
Innaffiamento.
Le annaffiature dovranno essere più frequenti e a seconda delle condizioni ambientali sarà necessario procedere ad annaffiature anche più volte al giorno. Il momento migliore per annaffiare diventa la sera, quando i vasi si sono raffreddati e la temperatura della terra è più
vicina a quella dell’acqua. Le nebulizzazioni sulla chioma giovano a tutte le piante, ricordandosi di effettuarle in assenza di sole, altrimenti le goccioline farebbero ”effetto lente” ustionando le foglie.
Fitosanitari.
Il caldo e l’umidità possono creare l’habitat ideale per tutti i parassiti, dobbiamo quindi osservare con molta attenzione i bonsai per debellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Afidi, e Funghi in genere. La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il
sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida per i mesi di luglio-agosto, periodi in cui fa la sua apparizione uno di più insidiosi parassiti animali: il Ragno rosso.
Fertilizzanti.
Continuare con un moderato apporto di fertilizzanti. È opportuno non somministrare esclusivamente fertilizzanti chimici ma apportare anche fertilizzanti organici in quanto risultano completi di microelementi fondamentali per un corretto accrescimento della pianta. I fertilizzanti
organici oltre ad essere più completi hanno anche un effetto più duraturo e con meno rischio di danneggiare le radici e di conseguenza il bonsai.
Lavori da fare.
E' il momento migliore per fare talee verdi (olmo cinese, zelkova, acero tridente, e palmato) Dall'inizio del mese a metà luglio è possibile praticare la defogliazione su molte piante decidue, ricordando che la pratica della defogliazione può essere praticata solo su piante in perfetta salute. Potremo anche fare una potatura di sfrondatura per
rendere la crescita della piante e delle nuove ramificazioni più proporzionate.
Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; ricordandoci però di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati .
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