Non è da molto tempo che l'Olivo è entrato nel mondo del bonsai: con le prime coltivazioni non si va più indietro del 1970.
In ogni caso, si possono già fornire delle indicazioni per poter avere successo con questo tipo di pianta.
Essere consapevoli delle reazioni di tale specie all'applicazione delle varie tecniche che l'arte bonsai comporta, è sicuramente l'aspetto più importante da tenere in considerazione.
I rischi legati al clima sono molto alti, poiché essendo una specie da esterno è completamente esposta alle variazioni atmosferiche.
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L'Olea europaea come...
luglio 28, 2019
luglio 27, 2019
Il Morus è coltivato come bonsai da secoli, le sue foglie sono la dieta base dei bachi da seta.
Originario dell'Asia, viene coltivato da secoli poiché le sue foglie rappresentano la dieta base dei bachi da seta.
È un albero di dimensioni contenute, molto robusto e longevo, caratterizzato da un'abbondante fruttificazione.
I suoi frutti (more rosse e nere) maturano all'inizio dell'estate e sono piccoli, commestibili e deliziosamente proporzionati.
Negli esemplari bonsai, il tronco robusto, la corteccia rugosa e le foglie dentate creano interessanti combinazioni di forme e strutture diverse. Gli stili a cui si adatta questa specie sono l’eretto, l’inclinato, il prostrato, a cascata, su...
luglio 08, 2019
La Metasequoia come bonsai fino al secolo scorso era considerato estinto da due milioni di anni.
Fino al secolo scorso, si conoscevano solamente i resti fossili di questo albero, considerato estinto da due milioni di anni.
Poi nel 1945, in una remota regione della Cina, ne furono trovati degli esemplari giganteschi e da allora è iniziata la coltivazione di questa magnifica essenza, soprannominata Abete d'acqua.
Come si può immaginare, l'appellativo nasce dal fatto che la Metasequoia predilige i luoghi umidi e acquitrinosi, dove cresce vigorosa fino a raggiungere i 40 metri d'altezza, producendo una enorme quantità di foglie composite, lunghe fino a 20 centimetri, a loro volta formate da...
luglio 02, 2019
Le specie più utilizzate come bonsai sono il Malus evereste, sieboldii e il Malus halliana.
Le specie più utilizzate nella coltivazione a bonsai sono il Malus evereste, sieboldii e il Malus halliana.
Il secondo ha una caratteristica corteccia chiazzata, rami fini piuttosto rigidi di colore violaceo e fiorisce in primavera alle estremità dei rami.
Fra le varie caratteristiche, è sicuramente la sua fine ramificazione a renderlo ideale come bonsai.
Il terzo, il Malus halliana, fin dall’antichità in Cina era particolarmente amato come albero da fiore: anch’esso possiede una ramificazione fine ed ha una particolare corteccia liscia e grigia.
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Il Malus come...
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