Appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, cresce spontanea in Sud Africa, dove arriva a raggiungere anche i 3 metri di altezza. Si tratta di un sempreverde che alle nostre latitudini è coltivato come pianta da interno di dimensioni contenute.
Ha rami spessi e foglie lisce, arrotondate e carnose di un colore verde giada che si tinge di rosso quando la pianta viene coltivata in pieno sole. Fiorisce a fine primavera con fiori bianchi, rosa o rossi in pannocchie.
Il bonsai.
Con il suo generoso fogliame sempreverde e le sue gradevoli proporzioni miniaturizzate - le foglie soprattutto, nella coltivazione a bonsai, diventano molto piccole - la Portulacaria è una pianta decisamente apprezzabile come elemento di arredo all'interno di un appartamento.
È caratterizzata da un aspetto molto naturale e da una facilità di modellatura. La specie più comunemente adottata nella coltivazione a bonsai è la Crassula arborescens, le cui foglie sono di un sorprendente verde giada. Malgrado sia una pianta che fiorisce, è molto raro che si verifichi la fioritura quando è coltivata a bonsai. Gli stili a cui maggiormente si adatta sono l’eretto, il doppio tronco e a tronco multiplo.
Esposizione.
Collocare in una zona molto luminosa. La pianta si sviluppa bene sotto i raggi diretti del sole ed ama stare al caldo. La temperatura non deve mai essere inferiore ai 10° C.
Annaffiatura.
Moderata sia in estate che in inverno. Per evitare l'appassimento delle foglie, far asciugare bene il terreno fra un'annaffiatura e l'altra.
Terreno.
Terra composta da: 60% akadama, 30% pozzolana e 10% sabbia di fiume.
Rinvaso.
Ogni 2/3 anni preferibilmente in primavera. Dopo il rinvaso bagnare con parsimonia.
Potatura.
Potare i rami secondo necessità, durante la stagione vegetativa, togliendo le foglie che crescono direttamente sul tronco e alla base dei rami per far risaltare la forma dell’albero.
Pinzatura.
Eliminare in primavera, con la punta delle dita, gli apici dei germogli appena raggiungono la lunghezza voluta.
Avvolgimento.
È possibile applicare il filo in qualsiasi periodo dell’anno. Bisogna però tener presente, che per modellare questa specie, è sempre meglio utilizzare le potature.
Concimazione.
Alla ripresa vegetativa (marzo-aprile) concimare ogni 10-15 giorni abbinando il Concime Bonsan ad Azione Stimolante al Concime Liquido Organico Bonsan. Da aprile a settembre concimare ogni 10-15 giorni con Concime Liquido Organico Bonsan oppure con Bonsan Concime Solido Organico Aburukasu, evitando i mesi di luglio e agosto. Da settembre a febbraio è sufficiente utilizzare una volta al mese il Concime Liquido Organico Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.
Patologie.
È soggetta soprattutto a cocciniglie e lumache.
Ha rami spessi e foglie lisce, arrotondate e carnose di un colore verde giada che si tinge di rosso quando la pianta viene coltivata in pieno sole. Fiorisce a fine primavera con fiori bianchi, rosa o rossi in pannocchie.
Il bonsai.
Con il suo generoso fogliame sempreverde e le sue gradevoli proporzioni miniaturizzate - le foglie soprattutto, nella coltivazione a bonsai, diventano molto piccole - la Portulacaria è una pianta decisamente apprezzabile come elemento di arredo all'interno di un appartamento.
È caratterizzata da un aspetto molto naturale e da una facilità di modellatura. La specie più comunemente adottata nella coltivazione a bonsai è la Crassula arborescens, le cui foglie sono di un sorprendente verde giada. Malgrado sia una pianta che fiorisce, è molto raro che si verifichi la fioritura quando è coltivata a bonsai. Gli stili a cui maggiormente si adatta sono l’eretto, il doppio tronco e a tronco multiplo.
Esposizione.
Collocare in una zona molto luminosa. La pianta si sviluppa bene sotto i raggi diretti del sole ed ama stare al caldo. La temperatura non deve mai essere inferiore ai 10° C.
Annaffiatura.
Moderata sia in estate che in inverno. Per evitare l'appassimento delle foglie, far asciugare bene il terreno fra un'annaffiatura e l'altra.
Terreno.
Terra composta da: 60% akadama, 30% pozzolana e 10% sabbia di fiume.
Rinvaso.
Ogni 2/3 anni preferibilmente in primavera. Dopo il rinvaso bagnare con parsimonia.
Potatura.
Potare i rami secondo necessità, durante la stagione vegetativa, togliendo le foglie che crescono direttamente sul tronco e alla base dei rami per far risaltare la forma dell’albero.
Pinzatura.
Eliminare in primavera, con la punta delle dita, gli apici dei germogli appena raggiungono la lunghezza voluta.
Avvolgimento.
È possibile applicare il filo in qualsiasi periodo dell’anno. Bisogna però tener presente, che per modellare questa specie, è sempre meglio utilizzare le potature.
Concimazione.
Alla ripresa vegetativa (marzo-aprile) concimare ogni 10-15 giorni abbinando il Concime Bonsan ad Azione Stimolante al Concime Liquido Organico Bonsan. Da aprile a settembre concimare ogni 10-15 giorni con Concime Liquido Organico Bonsan oppure con Bonsan Concime Solido Organico Aburukasu, evitando i mesi di luglio e agosto. Da settembre a febbraio è sufficiente utilizzare una volta al mese il Concime Liquido Organico Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.
Patologie.
È soggetta soprattutto a cocciniglie e lumache.
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