L'uso sperimentale sui tagli di chinetine ha dimostrato, una relazione precisa tra la quantità di callo cicatriziale prodotto e questa sostanza.La chinetina assommata ad acido abscissico ed auxina, indubbiamente facilita la formazione del callo e la saldatura dell'innesto.Nelle operazioni d'innesto va rispettata la polarità delle marze.Gli innesti attecchiscono sempre se sono innesti autoclonali. Di norma varietà diverse della stessa specie, hanno buone possibilità d’attecchimento innesti intervarietali.Innesti di specie diverse dello stesso genere, innesti interspecifici, non sono facilmente...
aprile 16, 2009
aprile 15, 2009
La margotta è una tecnica di propagazione di antica origine cinese
Tecnica della margottaI cinesi sono sempre stati apprezzali per il loro ingegno: la ruota, la bussola, la porcellana, la polvere da sparo e persino il bonsai sono solo alcune delle invenzioni loro attribuite.La propagazione di piante per mezzo della margotta è un'altra utile invenzione che si ritiene abbia avuto origine in Cina. È da più di 1500 anni, probabilmente, cbe si fanno margotte e questo metodo è ancora ampiamente usato al giorno d'oggi. Gli antichi cinesi con ogni probabilità scoprirono questo procedimento assolutamente per caso: osservando ad esempio un albero o un ramo parzialmente...
Come accorciare I tempi: In termini di tempo, il bonsai è lento
II ginepro comune (Junìperus communis) cresce sia in terreni acidi che calcarei. Questo soggetto ha una forma notevole ed è il tipico materiale che si può trovare in natura: la sua altezza di circa 1 metro e mezzo lo rende inadatto alla coltivazione bonsai.In termini di tempo, il bonsai è lento: il procedimento per creare un albero piacevole può richiedere decenni. Bisogna pensare in termini di anni e stagioru vegetative piuttosto che in mesi o giorni. In un certo senso, ciò è tipicamente orientale dal momento che in quella cultura tutti accettano che certe cose semplicemente non possono essere...
Come trattare le margotte delle conlfere e delle latifoglie In genere sulle piante decidue risponde meglio la margotta fatta con il metodo dell'aspo
In genere sulle piante decidue risponde meglio la margotta fatta con il metodo dell'asportazione di corteccia. Le conifere, all'opposto, radicano meglio con la tecnica che richiede di lasciare un piccolo ponticello di corteccia; oppure con quella della strozzatura tramite l'applicazione del torni-chetto.Il ginepro costituisce una eccezione: quasi tutte le varietà di questa specie, infatti, radicano molto rapidamente con la tecnica dell'asportazione.L'intervallo di tempo tra la realizzazione della margotta e la comparsa delle radici varia a seconda della specie. Ci sono alcuni ginepri che...
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