Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, è originario della Cina e del Giappone. Si tratta di un arbusto a foglie caduche, con fiori primaverili di colore rosso o rosa e successivi frutti gialli. Possiede rami contorti e spinosi.
Patologie.
Questo arbusto a foglia caduca originario della Cina e del Giappone è, tra i bonsai a precoce fioritura primaverile, uno dei più belli e facili da coltivare. I fiori - bianchi, rosa, arancio o rossi - spuntano sui rami ancora spogli, formando delle allegre masse colorate che producono un contrasto di grande effetto sul legno nudo. La fioritura, sempre piuttosto generosa, può dare origine a profumati frutti ornamentali che rendono la pianta molto gradevole anche in inverno. Particolarmente idonee alla coltivazione a bonsai sono il Chaenomeles speciosa a fiore bianco e le numerose cultivar di Chaenomeles superba, tra cui la varietà "Etna", con ricca fioritura rosso vermiglio e "Pink Lady" di un rosa pallido e delicato. È adatto a quasi tutti gli stili, soprattutto a quello a zattera.
Esposizione.
Necessita di una buona ventilazione. In estate si sceglierà una posizione a mezz'ombra, ma durante il resto dell'anno è preferibile il pieno sole. Proteggere dal gelo nei mesi più freddi.
Annaffiatura.
Quotidiana per tutta la stagione vegetativa. Carenze idriche possono compromettere le gemme. Le foglie vanno irrorate quando la pianta è priva di fiori e frutti. In inverno le annaffiature andranno diradate, facendo però attenzione a mantenere il terreno sempre umido.
Terreno.
Terra composta da: 50% kanuma, 40% akadama, 10% pozzolana.
Rinvaso.
Ogni 3 anni all'inizio della primavera o in autunno.
Potatura.
Per ottenere una fioritura più intensa, lasciare crescere senza cimare i nuovi germogli per tutta l’estate, quindi accorciarli a 2 nodi della crescita dell’anno, a metà autunno. Eliminare tutti i polloni basali.
Pinzatura.
Se si lavora su un esemplare già ad un buono stadio di rifinitura, si pinzano le estremità dei germogli quando raggiungono una lunghezza di 2-3 cm, in modo da non rovinare la forma. Si tratta di un punto fondamentale della coltivazione poiché, pinzando scrupolosamente i germogli, si può ottenere una folta ramificazione esterna fine.
Avvolgimento.
Si può applicare il filo tutto l’anno, ad eccezione del periodo invernale.
Concimazione.
Alla fine della fioritura, dopo la potatura, somministrare Concime Stimolante Bonsan unito a Concime Organico Liquido Bonsan per 3 volte ad intervalli di 8-10 giorni. Tale concimazione può essere sostituita da una somministrazione di Concime Stimolante Bonsan più Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro per 2 volte ogni 15-20 giorni. Negli altri periodi utilizzare il Concime Organico Liquido Bonsan ogni 15 giorni fino ad ottobre, oppure Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro ogni 15-25 giorni, escludendo il periodo di luglio e agosto.
Due volte all'anno (in autunno e a fine inverno) somministrare Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro; 3-4 volte all'anno è opportuno intervenire anche con la Soluzione Curativa Minerale Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.
Patologie.
È soggetta soprattutto ad afidi, alla monila del Cotogno, alle galle al colletto ed alla necrosi batterica.
Patologie.
Questo arbusto a foglia caduca originario della Cina e del Giappone è, tra i bonsai a precoce fioritura primaverile, uno dei più belli e facili da coltivare. I fiori - bianchi, rosa, arancio o rossi - spuntano sui rami ancora spogli, formando delle allegre masse colorate che producono un contrasto di grande effetto sul legno nudo. La fioritura, sempre piuttosto generosa, può dare origine a profumati frutti ornamentali che rendono la pianta molto gradevole anche in inverno. Particolarmente idonee alla coltivazione a bonsai sono il Chaenomeles speciosa a fiore bianco e le numerose cultivar di Chaenomeles superba, tra cui la varietà "Etna", con ricca fioritura rosso vermiglio e "Pink Lady" di un rosa pallido e delicato. È adatto a quasi tutti gli stili, soprattutto a quello a zattera.
Esposizione.
Necessita di una buona ventilazione. In estate si sceglierà una posizione a mezz'ombra, ma durante il resto dell'anno è preferibile il pieno sole. Proteggere dal gelo nei mesi più freddi.
Annaffiatura.
Quotidiana per tutta la stagione vegetativa. Carenze idriche possono compromettere le gemme. Le foglie vanno irrorate quando la pianta è priva di fiori e frutti. In inverno le annaffiature andranno diradate, facendo però attenzione a mantenere il terreno sempre umido.
Terreno.
Terra composta da: 50% kanuma, 40% akadama, 10% pozzolana.
Rinvaso.
Ogni 3 anni all'inizio della primavera o in autunno.
Potatura.
Per ottenere una fioritura più intensa, lasciare crescere senza cimare i nuovi germogli per tutta l’estate, quindi accorciarli a 2 nodi della crescita dell’anno, a metà autunno. Eliminare tutti i polloni basali.
Pinzatura.
Se si lavora su un esemplare già ad un buono stadio di rifinitura, si pinzano le estremità dei germogli quando raggiungono una lunghezza di 2-3 cm, in modo da non rovinare la forma. Si tratta di un punto fondamentale della coltivazione poiché, pinzando scrupolosamente i germogli, si può ottenere una folta ramificazione esterna fine.
Avvolgimento.
Si può applicare il filo tutto l’anno, ad eccezione del periodo invernale.
Concimazione.
Alla fine della fioritura, dopo la potatura, somministrare Concime Stimolante Bonsan unito a Concime Organico Liquido Bonsan per 3 volte ad intervalli di 8-10 giorni. Tale concimazione può essere sostituita da una somministrazione di Concime Stimolante Bonsan più Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro per 2 volte ogni 15-20 giorni. Negli altri periodi utilizzare il Concime Organico Liquido Bonsan ogni 15 giorni fino ad ottobre, oppure Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro ogni 15-25 giorni, escludendo il periodo di luglio e agosto.
Due volte all'anno (in autunno e a fine inverno) somministrare Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro; 3-4 volte all'anno è opportuno intervenire anche con la Soluzione Curativa Minerale Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.
Patologie.
È soggetta soprattutto ad afidi, alla monila del Cotogno, alle galle al colletto ed alla necrosi batterica.
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